Un tipico serbatoio di gasolio per un'abitazione monofamiliare ha una capacità tra 1.000 e 3.000 litri di combustibile. In linea di principio, è possibile installare serbatoi più grandi, tuttavia, a partire da 5.000 litri, sono tenuti a rispettare requisiti di sicurezza più severi.
Caldaie a gasolio
Tutto ciò che c’è da sapere
Il riscaldamento a gasolio è stato a lungo uno dei sistemi di riscaldamento più diffusi e popolari, ma oggi non è più l'opzione più sostenibile. Tuttavia, grazie alle nuove tecnologie e all'ibridazione, è possibile renderlo un'alternativa più ecologica. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
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Le caldaie a gasolio riscaldano la casa e l'acqua bruciando il gasolio. Questi sistemi sono solitamente composti da tre elementi principali:
● Il corpo centrale, dove avviene la combustione, solitamente fatto di acciaio o ghisa.
● Il bruciatore, dove il gasolio si mescola con l’ossigeno, avviando così il processo di combustione.
● Il rivestimento, che riduce la dispersione di calore e, di conseguenza, consente di limitare i consumi.
Quando il gasolio brucia, produce calore che scalda l'acqua. Quest'acqua calda poi circola nei radiatori o nel sistema di riscaldamento a pavimento per riscaldare la casa. Trattandosi di impianti di riscaldamento a combustibili fossili, le caldaie a gasolio risultano sempre meno efficienti in termini di consumi e di impatto ambientale. Per risparmiare è possibile affidarsi a nuove tecnologie, che consentono di ridurre drasticamente il consumo di gasolio.
In Italia, le caldaie a gasolio rappresentano ancora una soluzione di riscaldamento piuttosto diffusa nelle strutture di vecchia costruzione. Tuttavia, soprattutto in edifici nuovi, l'orientamento si sposta verso tecnologie più efficienti e sostenibili, in linea con una crescente consapevolezza ambientale e le direttive europee che incentivano una decisa riduzione delle emissioni nocive.
Chi ha ancora un vecchio impianto di riscaldamento a gasolio e sta pensando di modernizzarlo, ha a disposizione diverse opzioni per rendere il riscaldamento più efficiente e risparmiare sui costi di riscaldamento.
● Una soluzione è l'adozione di caldaie a condensazione, tecnologicamente avanzate, capaci di recuperare calore dai fumi di scarico per migliorare l'efficienza energetica.
● Un'altra opzione innovativa consiste in sistemi ibridi, che integrano le caldaie esistenti con fonti rinnovabili, come solare termico o pompe di calore, offrendo una via verso la transizione energetica senza dover abbandonare completamente le infrastrutture esistenti.
Queste strategie non solo ottimizzano il consumo energetico ma contribuiscono significativamente alla riduzione dell'impatto ambientale degli edifici. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
A differenza delle tradizionali caldaie a gasolio, le caldaie a condensazione sono progettate per massimizzare l'uso dell'energia. Questo funziona sfruttando il calore prodotto dalla combustione del gasolio, un processo che di norma lascia sfuggire molto calore con i fumi di scarico. Le caldaie a condensazione recuperano questo calore residuo trasformandolo in energia termica supplementare. In questo modo ottieni più calore con meno carburante.
Le caldaie a condensazione, quindi, sono particolarmente efficaci perché riducono al minimo la perdita di calore. Mentre le caldaie più vecchie emettono fumi che possono raggiungere i 200 °C, disperdendo una grande quantità di energia, le caldaie a condensazione raffreddano questi fumi fino a circa 50 °C. Questo significa che quasi tutto il calore prodotto viene effettivamente utilizzato per riscaldare la casa.
Per ottenere il massimo da una caldaia a condensazione, è importante che anche il sistema di radiatori sia adeguato. Idealmente, la temperatura dell'acqua che circola nel sistema di riscaldamento non dovrebbe superare i 60 °C, per permettere alla caldaia di lavorare nella maniera più efficiente possibile.
Scegliere una caldaia a condensazione rappresenta un passo avanti verso un futuro più sostenibile e un modo intelligente di ridurre i costi del riscaldamento.
Se ti interessa esplorare questa opzione per la tua casa, contattaci. Con la nostra esperienza, possiamo guidarti nella scelta della soluzione più adatta alle tue esigenze, assicurandoti un riscaldamento efficiente, economico e rispettoso dell'ambiente.
L'ibridazione è un buon modo per aumentare la sostenibilità della caldaia e, allo stesso tempo, generare risparmi a lungo termine. Un sistema di riscaldamento ibrido a gasolio ti permette di sfruttare al meglio i vantaggi delle diverse tecnologie.
Sistema ibrido a pompa di calore
Una buona opzione di riscaldamento ibrido prevede di combinare la caldaia con una pompa di calore. La pompa di calore aria/acqua, come la CHA Monoblocco, si adatta particolarmente bene all'ibridazione. Il suo utilizzo dell'energia ambientale riduce il consumo, e quindi i costi, del gas naturale. In combinazione con la caldaia a condensazione, offre una soluzione completa per il riscaldamento, la climatizzazione e l'acqua calda sanitaria.
Ecco come funziona: la pompa di calore fornisce calore quando fuori fa moderatamente freddo, sfruttando al massimo l'energia e riscaldando l'appartamento o la casa con il calore ambientale. Quando invece fuori fa più freddo, è il momento di riscaldare la casa con la caldaia, come la caldaia a condensazione CGB-2, generando calore in modo efficiente ed economico. La tecnologia H2Ready per l'idrogeno verde lo rende ancora più economico ed ecologico dei suoi omologhi.
Come vedi, i moderni sistemi di riscaldamento ibridi sono progettati in modo da attivare sempre il sistema di riscaldamento più conveniente in base alle condizioni esterne.
Sistema ibrido con energia solare
La combinazione con fonti di energia rinnovabile risulta particolarmente vantaggiosa nel lungo termine. La variante tradizionale di un sistema di riscaldamento ibrido a gasolio è costituita da una combinazione di caldaia a condensazione e un impianto solare termico. I collettori solari di un tale sistema ibrido possono erogare dal 20% al 50% del calore di cui la tua casa ha bisogno in un anno. L'energia solare, particolarmente ecologica, permette inoltre di sospendere l’utilizzo della caldaia da marzo a ottobre.
Un risultato ottimale potrebbe essere ottenuto mediante l’installazione della caldaia COB-2 di WOLF, caratterizzata da una struttura compatta e dal funzionamento modulante a due stadi. Questo sistema è adatto a qualsiasi situazione di montaggio, oltre che silenzioso, sicuro e particolarmente efficiente. Inoltre, con il nuovo modello CB-B sarà possibile utilizzare il biocombustibile B30, per ridurre l’impatto ambientale.
Le caldaie a gasolio sono sistemi di riscaldamento particolarmente versatili, ciò significa che possono essere installate sia in edifici già esistenti che di nuova costruzione. Per quest’ultimi, tuttavia, è consigliabile affidarsi a sistemi ibridi alimentati con fonti rinnovabili.
Osserviamo quali sono gli edifici che beneficiano maggiormente dell’utilizzo di caldaie a gasolio:
Il riscaldamento con caldaie a gasolio, come già illustrato in precedenza, mostra la sua forza soprattutto in caso di ristrutturazione di vecchi edifici, poiché questo caso può essere usato in modo versatile. Infatti, non ci sarà bisogno di un allacciamento alla rete del gas e, di solito, si possono utilizzare le tubazioni esistenti senza danneggiare l'aspetto originario dello stabile.
L’unica condizione da rispettare è che si disponga di spazio sufficiente in cantina per stoccare il serbatoio del gasolio. Tuttavia, le moderne tecnologie consentono di utilizzare un serbatoio interrato in giardino. Inoltre, per migliorare l’efficienza del proprio sistema di riscaldamento, è consigliabile affidarsi alle caldaie, che garantiscono un rendimento migliore e un minor impatto ambientale.
Per contribuire alla tutela dell'ambiente, riscaldare utilizzando fonti di energia rinnovabile rappresenta a oggi un’ottima soluzione per gli edifici di nuova costruzione. Negli immobili con buoni standard di isolamento sono sempre più diffuse le pompe di calore, in grado di riscaldare gli ambienti in maniera ecologica.
Un’altra opzione è costituita dai sistemi ibridi, composti da due generatori di calore alimentati da fonti energetiche diverse (solitamente un combustibile fossile e una fonte rinnovabile) che attivano di volta in volta il generatore più efficiente in base alle condizioni di funzionamento. L’installazione di un sistema ibrido prevede numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di sfruttare al massimo le energie rinnovabili, ridurre il consumo di gas e aumentare il valore dell’immobile.
Come membro dell'Unione Europea, l'Italia si è impegnata a seguire il Green Deal europeo, un'iniziativa volta a ottenere la neutralità climatica entro il 2050. Per raggiungere questo obiettivo, il paese ha integrato nella sua legislazione nazionale una strategia per la transizione energetica, stabilendo obiettivi specifici per il 2030 e il 2050. Questi obiettivi interessano vari settori, inclusi i sistemi di riscaldamento degli edifici e le loro ristrutturazioni per migliorare l'efficienza energetica.
La normativa italiana sul cambiamento climatico e la transizione energetica prevede, tra le altre misure, una riduzione delle emissioni di CO2 a effetto serra entro il 2030, in vista del raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. Con l'avvicinarsi della scadenza del 2030, diventa essenziale considerare come ottimizzare il consumo energetico. Fortunatamente esistono diversi incentivi per gli interventi di efficienza energetica, che rendono questo momento particolarmente opportuno per modernizzare i sistemi di riscaldamento. Vale la pena di informarsi esattamente sulle norme attuali, in modo da poterne trarre tutti i benefici.
Una caldaia a condensazione a gasolio moderna garantisce un riscaldamento efficiente, poiché consente di risparmiare molto combustibile. Ciò consente di risparmiare sui costi di riscaldamento a lungo termine. Pertanto, si tratta di un investimento che si ammortizza già in pochi anni.
Inoltre, scegliendo di installare una pompa di calore o combinando una caldaia a condensazione con fonti di energia rinnovabili in un sistema di riscaldamento ibrido, ti prenderai cura dell’ambiente riducendo i costi sul lungo periodo. Queste soluzioni garantiscono inoltre una maggiore indipendenza dalle fluttuazioni del prezzo del gasolio.
Il modo migliore per scoprire se ha senso sostituire il tuo vecchio sistema di riscaldamento a gasolio con una moderna caldaia a condensazione oppure se è possibile installare un sistema ibrido o una pompa di calore è chiedere il parere di un esperto.
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Domande frequenti sul riscaldamento a gasolio
In media, una caldaia a gasolio ha un ciclo di vita che va dai 15 ai 25 anni. Si tratta di una durata di alcuni anni superiore a quella di altri sistemi di riscaldamento. Tuttavia, sostituire la caldaia a gasolio con un modello simile potrebbe non essere l’opzione più indicata, per motivi di efficienza e tutela ambientale. Consigliamo invece di considerare l’installazione di una pompa di calore oppure di un sistema ibrido composto da caldaia a condensazione e riscaldamento alimentato con energie rinnovabili.
Il passaggio da una vecchia caldaia a gasolio a una a condensazione di solito non è problematico. L'importante è sostituire la canna fumaria. A questo scopo, il tecnico installerà un tubo di plastica nel camino esistente.
Come per le auto, esistono anche diverse qualità di gasolio da riscaldamento. Per motivi ecologici, è preferibile optare per gasolio da riscaldamento a basso tenore di zolfo. Il gasolio di qualità premium contiene inoltre alcuni additivi che garantiscono la qualità del combustibile anche dopo uno stoccaggio prolungato. Il biocombustibile contiene una percentuale di materie prime rinnovabili e può essere utilizzato senza problemi in tutte le caldaie a gasolio, a patto che non contenga più del 5% di fonti rinnovabili.