Se si è disposti a rinunciare al comfort della ventilazione automatica in tutta la casa, nulla impedisce di optare per una soluzione decentralizzata. Questo vale soprattutto per i locali particolarmente esposti a umidità, come bagni e cucine.
Impianto di ventilazione decentralizzato
Aria fresca dove serve
Un impianto di ventilazione decentralizzato fornisce ai singoli locali di un edificio aria fresca in quantità sufficiente, quando serve. Qui troverete maggiori informazioni sui vantaggi e sulle diverse tipologie.
Per consentire il ricambio automatico dell'aria, i ventilatori convogliano l'aria esterna all'interno dell'edificio e l'aria interna umida verso l'esterno, in base al fabbisogno. Questo avviene in maniera mirata e decentralizzata nei locali che hanno bisogno di un buon ricambio d'aria.
Per decidere se un apparecchio di ventilazione decentralizzato soddisfa le proprie esigenze, oltre a tutti i vantaggi è bene tenere a mente quanto segue. Rispetto a un sistema di ventilazione centralizzato, le esigenze di manutenzione di una versione decentralizzata sono leggermente superiori, perché i controlli e le sostituzioni non si limitano a un filtro installato a livello centrale, ma riguardano diversi filtri.
Un impianto di ventilazione decentralizzato può anche fornire un tasso di ricambio d'aria inferiore. In presenza di più locali o di ambienti più grandi potrebbero quindi essere necessarie più unità. Mentre la ventilazione centralizzata fornisce aria fresca a tutti i locali della casa, con un sistema decentralizzato dovrete continuare ad areare le stanze che non sono dotate di ventilatore. Questo significa anche che il risparmio sui costi di riscaldamento non è paragonabile a quello conseguito con la ventilazione centralizzata.
04. Tipi di ventilatori decentralizzati
Senza recupero di calore
La variante più semplice ed economica dell'impianto di ventilazione decentralizzato consiste in un ventilatore di ripresa che sposta l'aria dall'interno all'esterno, generando una pressione negativa. Questo assicura che l'aria esterna possa affluire automaticamente attraverso un apposito passaggio. Poiché non recupera il calore, questa variante non consente di risparmiare sui costi del riscaldamento.
Con recupero di calore
Chi desidera ridurre i costi del riscaldamento e la propria impronta di carbonio dovrebbe optare per una ventilazione decentralizzata con recupero di calore. Questi apparecchi contengono uno scambiatore che trasferisce il calore dall'aria di ripresa all'aria di mandata. Rispetto ai semplici ventilatori di ripresa, questa variante offre anche un comfort più alto, perché la maggior parte degli apparecchi consente di regolare il tasso di ricambio d'aria.
L'ideale sarebbe una ventilazione decentralizzata provvista di un sensore di umidità che adatti la potenza dell'apparecchio al carico di umidità del momento.
05. Lista di controllo per gli impianti di ventilazione decentralizzati
Innanzitutto è opportuno chiedersi se optare per la ventilazione centralizzata o decentralizzata. In un edificio di nuova costruzione o nel caso di una ristrutturazione totale viene generalmente consigliata la ventilazione centralizzata che consentirà un maggior risparmio sui costi di riscaldamento. È inoltre possibile godere del comfort della ventilazione automatica in tutta la casa e il ricambio d'aria viene adattato in maniera ottimale agli ambienti.
In un edificio esistente, l'installazione di un sistema di ventilazione centralizzato è generalmente complessa, pertanto può essere più indicata la variante decentralizzata.
Seguendo i nostri consigli, il vostro nuovo impianto di ventilazione decentralizzato vi darà la massima soddisfazione:
Nella scelta di un impianto di ventilazione decentralizzato occorre assicurarsi che l'apparecchio garantisca un tasso di ricambio d'aria sufficiente per l’ambiente in questione.
A seconda dell'uso, il ricambio d'aria necessario può variare molto. Pertanto il ventilatore decentralizzato dovrebbe offrire diversi livelli di potenza.
L'apparecchio di ventilazione funziona anche a -20 °C? È necessario prestare attenzione all'intervallo operativo.
L'apparecchio è dotato di una batteria elettrica di preriscaldamento per proteggere lo scambiatore di calore dalla formazione di ghiaccio?
Poiché l'apparecchio di ventilazione contiene un ventilatore, non è possibile evitare il rumore. Tuttavia esistono apparecchi più rumorosi di altri.
I moderni motori di azionamento dei ventilatori garantiscono consumi minimi di energia elettrica. Confrontate i consumi degli apparecchi di ventilazione.
Se il ventilatore viene installato in cucina, la cappa aspirante deve funzionare in modalità di ricircolo.
Se il ventilatore viene installato in un soggiorno con camino, sarebbe ottimale un camino indipendente dall'aria ambiente.
Con un camino dipendente dall'aria ambiente è necessario un sensore per spegnere la ventilazione in presenza di pressione negativa.
Il rivestimento interno dell'apparecchio di ventilazione decentralizzato si adatta al design della propria abitazione? Anche questa è una domanda che ci si dovrebbe porre.
Domande frequenti sugli impianti di ventilazione decentralizzati
Una ventilazione decentralizzata con funzione di bypass può aiutare a raffrescare gli ambienti nelle notti d'estate. Per potenze di raffrescamento maggiori, tuttavia, la combinazione di ventilazione e pompa di calore con funzione di raffrescamento costituisce una buona scelta.
Un ventilatore richiede di norma un'apertura di 18 centimetri. Di solito non è difficile trovare un posto per un'apertura così piccola. In caso contrario, la ventilazione decentralizzata può essere installata anche attraverso un condotto sul tetto. In alternativa, è possibile un'installazione a soffitto.
Il nostro consiglio: il sistema di ventilazione decentralizzato CWL-D-70
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